Referendum anti corruzione in Colombia

Oggi 26 agosto 2018 i colombiani sono chiamati alle urne per la consultazione popolare sul pacchetto di misure anti corruzione. L’Iter del referendum era iniziato lo scorso anno, quando più di 4 milioni di colombiani depositarono le firme per richiedere l’entrata in vigore di sette provvedimenti in discussione oggi.

Almeno 13 milioni di persone (50%+1) devono partecipare affinché la consultazione sia valida. Si stima che il costo annuale della corruzione in Colombia sia superiore a 50 miliardi di pesos; circa 17 miliardi di dollari all’anno, pari al 5% del PIL e al 21% del bilancio nazionale.

Referendum
I sette quesiti referendari hanno orientamenti diversi, ma l’obiettivo comune di far riacquistare alla classe politica quella legittimità sociale che, a causa degli scandali degli ultimi anni, è andata via via scomparendo. Ma cosa prevede il referendum? I colombiani oggi dovranno decidere se dire Si o No alla:

  • Riduzione del salario dei membri del Congresso e degli alti funzionari statali da 40 a 25 volte il salario minimo mensile legale.
  • Prigione per i corrotti e impossibilità di ricoprire incarichi pubblici. Le persone condannate per corruzione e crimini contro la pubblica amministrazione devono rispettare le sentenze che includeranno, se la norma sarà approvata, anche la detenzione in carcere.
  • Appalti trasparenti obbligatori in tutto il paese. Creazione dell’obbligo per tutti gli enti pubblici e territoriali di utilizzare termini di offerta standard e trasparenti in tutti i tipi di contratti che prevedono l’utilizzo di risorse pubbliche.
  • Bilanci pubblici con partecipazione dei cittadini, con l’introduzione dell’obbligo di tenere audizioni pubbliche, in modo che i cittadini decidano la disaggregazione e la definizione delle priorità del budget di investimento della Nazione, dei dipartimenti e dei comuni.
  • I membri del Congresso devono giustificare i loro comportamenti e le loro azioni nell’esercizio delle funzioni pubbliche che ricoprono presentando report annuali. Questa misura vuole aumentare la trasparenza nei processi decisionali e nelle attività di lobbying dei congressisti.
  • Pubblicazione degli elenchi delle proprietà e delle entrate ingiustificate dei politici eletti. Obbligo di rendere pubblici al controllo della cittadinanza le dichiarazioni di beni, redditi, pagamenti fiscali e conflitti di interesse, come requisito per assumere la carica e esercitare l’ufficio.
  • Limite di mandato. Al fine di stabilire un limite massimo di tre mandati per l’elezione al Senato, alla Camera dei rappresentanti, alle assemblee dipartimentali, ai consigli comunali e agli organi amministrativi locali. 

I seggi elettorali saranno aperti dalle 8:00h ora locale (15.00h italiane) fino alle 16.00 (23.00h in Italia). Non ci resta che aspettare il risultato, che potrebbe, in caso di vittoria del Si, dare una forte scossa alla classe politica colombiana e renderla più responsabile nei confronti dei propri elettori.

 

 

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