Sai che metà degli alimenti freschi della città di L’Avana e il 60% dell’intero paese provengono da colture agro-ecologiche urbane?
Gli orti urbani a Cuba hanno una storia trentennale. Negli anni ’80 le autorità cubane avviarono numerosi progetti di ricerca di nuove colture. Il blocco economico di Cuba produsse gravi problemi di approvvigionamento ed è proprio in questo periodo che le università cubane ricercarono e praticarono sul terreno una produzione biologica di cibo per garantire un miglioramento delle condizioni sanitarie della popolazione cubana. ORTI CUBANI Gli «organopónicos», sono una rete di oltre 10.000 ettari di terreni e punti vendita che forniscono un milione di tonnellate di verdure e altri generi alimentari ogni anno. L’agricoltura urbana è stata, per alcuni anni, un’alternativa all’insufficienza della produzione rurale che ha indotto Cuba a importare cibo in grandi quantità. Il programma nazionale di agricoltura urbana ha avuto un grande impatto in tutto il paese, non solo per garantire il cibo; È stato anche importante aumentare la cultura agraria, alimentare e ambientale della popolazione.
Gli orti urbani della capitale cubana sono dotati di punti per la commercializzazione dei prodotti, dove i coltivatori possono vendere direttamente beni agricoli di produzione propria, a kilometro zero. Il mantenimento e la gestione di questi spazi verdi richiede pero una conoscenza approfondita delle colture, delle tecniche di irrigazione e agricoltura sostenibile. Per queste ragioni il governo di Cuba ha istituito, nel centro dell’Avana, sportelli informativi dov’è possibile ottenere consulenze (gratuite) sui metodi di coltivazione e sull’uso dei pesticidi. Una delle lezioni chiave dell’esperienza di questi ultimi venti anni all’Avana è che, per essere produttivi e sostenibili, l’agricoltura urbana deve adattarsi alle condizioni fisiche dell’ambiente urbano e alle potenzialità e risorse locali. Questo adattamento sarà anche necessario quando l’economia cubana migliorerà e emergeranno nuove priorità nella pianificazione urbana.
STRATEGIA URBANA
Sebbene il nuovo Piano territoriale e di pianificazione urbana incoraggi la pratica dell’agricoltura nelle aree periurbane, riserva anche gli spazi liberi della zona per gli investimenti industriali e di servizi e quelli delle aree centrali per piccoli impianti di produzione ad alta tecnologia e su larga scala.
Molte delle attuali aree agricole della città saranno interessate da un Piano di uso del suolo e pianificazione urbana, che prevede l’eliminazione dei terreni occupati temporaneamente nella zona centrale al fine di ridurre l’attività intensiva di allevamento di bestiame nelle aree situate in prossimità delle falde acquifere per spostare le strutture su terre non ancora occupate.
L’agricoltura ha lasciato un segno indelebile sul paesaggio dell’Avana e i suoi comprovati benefici – sicurezza alimentare, miglioramento della nutrizione infantile, promozione dell’occupazione e ripresa dei valori sociali e di solidarietà – sono stati riconosciuti dal governo e dalla società in generale. Una delle priorità strategiche del programma di agricoltura urbana e periurbana dell’Avana è quella di garantire in modo permanente il potenziale produttivo dell’agricoltura urbana e di accelerare l’organizzazione e la preparazione della base produttiva.
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