Accordo regionale sull’ambiente in America Latina: da Settembre firma e ratifica

Lo sviluppo sostenibile è una forma di sviluppo economico compatibile con la salvaguardia dell’ambiente che ha dato vita all’economia sostenibile, appoggiandosi almeno in parte alla cosiddetta green economy. Il concetto è nato in seguito alla Conferenza Mondiale di Rio de Janeiro, tenutasi nel 1992.

 

Tra i 21 principi della Dichiarazione il numero 10 si occupa dei diritti d’accesso all’informazione, partecipazione attiva per la creazione di politiche pubbliche e accesso alla giustizia per assicurare il rispetto delle leggi in materia ambientale. Garantire a tutte le persone questi diritti è fondamentale per combattere le diseguaglianze ed avanzare verso uno sviluppo più sostenibile.

A venticinque anni dall’approvazione del principio 10, in un mondo sempre più globalizzato ed interconnesso, è facile affermare che temi come infomazione, partecipazione e giustizia rivestono un’importanza centrale nelle relazioni tra l’ambiente e diritti umani, e che questi sono la base della democrazia e del buon governo.

 

Il principio 10 della dichiarazione di Rio afferma che «I problemi ambientali vengono affrontati al meglio con la partecipazione di tutti i cittadini interessati, ciascuno a seconda del proprio livello. A livello nazionale ogni individuo dovrà avere idoneo accesso alle informazioni riguardanti l’ambiente in possesso delle autorità pubbliche, comprese le informazioni su materiali e attività pericolose nelle loro comunità, e dovrà avere la possibilità di partecipare ai processi decisionali. Gli Stati dovranno facilitare e incoraggiare la consapevolezza e la partecipazione dei cittadini rendendo ampiamente disponibili le informazioni. Dovrà essere garantito un accesso effettivo ai procedimenti giudiziari e amministrativi, comprese le iniziative di riparazione e di rimedio.

La notizia è che le Nazioni Unite hanno pubblicato il testo definitivo del Primo accordo ambientale che interessa l’America Latina e la zona dei Caraibi. Lo strumento legale è stato adottato dai 24 paesi lo scorso 4 marzo in Costa Rica. L’accordo sarà aperto alla firma e alla successiva ratifica a New York, presso il quartier generale delle Nazioni Unite, dal 27 settembre 2018.

Secondo il testo finale approvato, l’obiettivo dell’accordo è «garantire la piena ed effettiva attuazione in America Latina e nei Caraibi dei diritti dei partecipanti all’informazione ambientale, partecipazione pubblica ai processi decisionali ambientali e giustizia in questioni ambientali, con la creazione e il rafforzamento delle capacità e della cooperazione per contribuire alla tutela del diritto di ogni persona, delle generazioni presenti e future, di vivere in un ambiente sano e uno sviluppo sostenibile «(articolo 1).

Deja una respuesta

Tu dirección de correo electrónico no será publicada. Los campos obligatorios están marcados con *