La bella e coloniale Cartagena de Indias

Cartagena de Indias

Cartagena de Indias, città colombiana con un passato coloniale, luminosità, caraibica, piena di ritmo fu fondata nel 1533 dagli Spagnoli. Situata sulla costa nord del paese è una delle mete preferite dai turisti di tutto il mondo, per il suo antico passato coloniale, la sua architettura e le sue bellissime spiagge

Bella e coloniale

Pochi anni dopo la fondazione della città, i colonizadores costruirono una fortezza di mura per proteggere la regione contro i pirati inglesi, olandesi e francesi. Nonostante ciò, Cartagena de Indias venne attaccata numerose volte saccheggiata, distrutta e ricostruita. Simón Bolívar, el libertador, iniziò proprio da qui la sua battaglia per l’indipendenza della Colombia e del Venezuela. Cartagena de Indias divenne presto uno dei porti più importanti d’America. Come accadde nell’attuale città panamense di Portobelo, fu qui che una parte dell’oro e delle varie ricchezze che gli spagnoli rubarono dai diversi popoli indigeni che abitavano il continente americano, come gli Incas transitava verso le città spagnole di Siviglia, Madrid e Cartagena 

La città oggi è l’emblema della Colombia, della crescita economica di questo paese straordinario, delle sue contraddizioni e disuguaglianze.

Cartagena è gemellata con Matera, capitale europea della cultura 2019 e con Siviglia, soleggiata perla andalusa. La città attrae il turista, lo seduce con i suoi brillanti colori, vivi e splendenti. Passeggiando per il centro storico si possono ammirare pareti di edifici giallo canarino, balconi blu, tetti rossi. Tutto sembra così perfetto, una Colombia da cartolina dove appaiono negli angoli delle strade delle donne con dei cesti di frutta sul capo. Carrozze con cavalli bianchi che trottano per il centro rendono il paesaggio pittoresco.

Spiagge e masse

Playa Blanca sull’isola di Barú è una delle destinazioni turistiche preferite dei colombiani e degli stranieri che viaggiano in Colombia. Grazie alla sua vicinanza alla città di Cartagena, questo posto riceve migliaia di visitatori ogni giorno attratti dalla sua sabbia pulita e acque cristalline. Tuttavia, questo turismo sfrenato sta causando gravi impatti sia sulla costa che nel limitrofo Parco Naturale Nazionale di Corales del Rosario e San Bernardo.
Corales del Rosario è un’area protetta, possiede uno dei più diversi ecosistemi marini della Colombia. Nei suoi 120.000 ettari, ospita una straordinaria ricchezza naturale rappresentata nelle foreste costiere. Inoltre, contiene l’84% dei coralli della piattaforma continentale dei Caraibi colombiani, che fungono da barriera e mitigano l’impatto dell’erosione costiera.
Le spiagge sono bellissime e affollate, piene di turisti, sempre, in ogni stagione e a tutte le ore. Il Ministero dell’Ambiente ha vietato il turismo in 1,1 km dell’ isola di Barú. Tuttavia, la decisione non ha soddisfatto completamente gli esperti o le comunità.

Le sue spiagge piene di turisti europei e yankee straripano di venditori ambulanti e massaggiatori. In definitiva non è una meta dove rilassarsi e immergersi nella natura colombiana, per quello c’è il Parque Tayrona di Santa Marta, tutt’altro registro, lì gli unici venditori ambulanti sono gli abitanti indios del parco nazionale che vendono le loro incredibili spremute di arance e succhi tropicali. Cartagena de Indias è una città alla moda per alcuni, maledettamente povera per altri. I grattacieli non sono meno imponenti di quelli di Miami, davanti a questi edifici c’è una isola, isola punta arena, abitata da comunità Palenque, clan e famiglie con origini africane con un passato pieno di torture e schiavitù. È possibile raggiungere l’isola contrattando con gli “scafisti” del porto, che in cambio di pochi pesos garantiscono una traversata abbastanza sicura e rapida, (giubbotto di salvataggio incluso). Arrivati nell’isola la spiaggia pero si scopre che lo spazio accessibile misura solo 500 metri. I proprietari dei piccoli chioschi sconsigliano di non oltrepassare una certa zona, delimitata da qualche scoglio. Oltre quel punto le possibilità di subire un furto aumentano.

Tutto a Cartagena gira intorno al turismo, è questo il vero motore della città. Un turismo, selvaggio e di massa, come vi abbiamo documentato anche dopo il nostro viaggio a San Andres. Cartagena è una città fantastica ricca di cultura storia e bellezze, ma ancora con molta strada da compiere prima di trasformarsi nel motore economico colombiano e in un esempio regionale

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