Cos’è Madrid Central e perchè se ne parla tanto? Madrid central è un nuovo piano municipale approvato dal comune di Madrid che prevede il divieto di circolazione a tutti i veicoli privati come auto e scooter nel centro.
Giá dallo scorso 30 novembre 2018 l’accesso al centro è consentito solo a bus, bici e auto elettriche e taxy. L’obietivo è ridurre le emissioni di Co2 ma anche rendere la capitale spagnola una cittá a «misura d’uomo»
Il centro di Madrid, 472 ettari, è una zona a traffico limitato dal 30 Novembre 2018. Questa misura vuole favorire l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici e a 0 emissioni. Il quartiere «Centro» diventerà cosi`, grazie a Madrid Central , il nuovo polmone della città.
Una mano ai residenti grazie ad autorizzazioni speciali
I residenti, le persone a mobilità ridotta, i mezzi di sicurezza e d’emergenza hanno accesso a Madrid Central. Nel porgetto apporvato dal comune vengono menzionate una serie di eccezioni, che però non modificano l’innovazione della misura ambientale.
Benefici ambientali e fasi
L’obiettivo è ridurre dell 40% le emissioni di biossido di azoto (NO2), un inquinante che colpisce e danneggia la salute, entro il 2020.
Il piano operativo per Madrid viene implementato e diviso in più fasi. Durante l’estate e l’inizio dell’autunno sono stati intrapresi i seguenti lavori: Il 30 novembre sono ufficialmente entrati in vigore i regolamenti del centro di Madrid, con un’applicazione delle sanzioni graduale e progressiva e un aumento costante controlli manuali degli agenti di polizia e agenti per la mobilità. A gennaio 2019 inizierà la sperimentazione di due mesi di un nuovo sistema informatico per la gestione delle multe nel centro di Madrid. Durante questo periodo, le comunicazioni verranno inviate senza alcuna penalità a persone che non rispettano i regolamenti. In caso di reiterazione, una seconda lettera sarà inviata entro 15 giorni.
Una misura degna di nota, che migliora la mobilitá cittadina, riduce il traffico,combatte l’inquinamento, rinnova il centro storico, investe sui mezzi pubblici e sulle biciclette e permette ai cittadini di riappropriarsi degli spazi pubblici.
